Io ho deciso di partecipare perché credo che il decreto Romani sia il più grande tentativo (finora) di stritolare la rete e i suoi utenti. Ho deciso di partecipare perché, se questo decreto dovesse passare, l'Italia diventerebbe esattamente come la Cina, col rischio serissimo di ritrovarci senza Youtube, col rischio di perdere quelle poche voci ancora libere che, dalla rete, informano e difendono i cittadini da questa videocrazia.
Mi sono stancato. Mi sono stancato di scrivere. Adesso voglio agire. E metterci la faccia.
Iscrivetevi al gruppo su Facebook, e fate sentire la vostra presenza anche se non potrete essere con noi a Roma. Noi stiamo andando anche per voi.

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